Una conchiglia chiamata "Zoccolo del diavolo"

Come un’isola di pace e tranquillità l’ADLER Mountain Lodge è immerso in un mare di prati alpini dolcemente ondulati, sullo sfondo di formazioni rocciose bizzarre e frastagliate. L’altipiano, dove oggi le emozioni della vacanza sommergono la vita quotidiana, in un’epoca remota era coperto d’acqua.

In un’era quasi inimmaginabile, ovvero 280 milioni di anni fa, l’oceano primordiale Tetide inondò l’intero bacino dell’ Alpe di Siusi. Alghe, spugne, conchiglie e coralli coprivano il fondale marino. I loro sedimenti contribuirono a formare maestose scogliere alte fino a 2.000 metri – le odierne Dolomiti.

Una conchiglia speciale – dalla curiosa forma di zoccolo di animale ungulato il cui nome scientifico è Megalodon – è considerata il fossile guida delle Dolomiti. Sulle sue origini esistono numerose leggende popolari. I primi abitanti di queste montagne credevano infatti che le conchiglie pietrificate fossero le impronte di misteriosi personaggi che si aggiravano per i boschi - i cosiddetti Salvans. Le raccoglievano e le utilizzavano come amuleti per proteggere le loro baite dall’influenza del maligno.

Nel 2009 le affascinanti formazioni calcaree delle Dolomiti furono dichiarate „Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco“. Un paradiso per escursionisti ed alpinisti che talvolta non si rendono conto della presenza di un ramo di corallo, di un’impronta di dinosauro o di una conchiglia marina...
Quindi, cari amici, tenete gli occhi ben aperti durante la vostra prossima gita!